Mettiti d’accordo con te

Ho sempre voluto mettere tutto insieme, ma ero io che dovevo tenere insieme i miei pezzi. Dentro di me ci sono tante parti che si scontrano.

Oggi l’ho visto ancora e l’ha visto anche qualcun altro.

C’è una bambina (1) piena di entusiasmo che si dimentica di chiedere a quella più grande se si può. È sì per tutto e tutto subito. È una parte che non pensa, che è curiosa, felice, vuole partecipare, giocare con tutti, non sa cosa sia il tempo perché il tempo non esiste quando sei immerso in ciò che ami fare e questa bambina ama così tante cose, ha così tanti interessi, non ce n’è uno più grande dell’altro, non c’è priorità. Quello che arriva sul momento è il più importante non pensa al dopo, non pensa al futuro, vive il presente.
 
Poi c’è quella grande e giusta (2) che le fa il mazzo e le dice: “ma come hai potuto dire sí! Hai già un milione di cose da fare, hai preso degli impegni, hai delle responsabilità, non puoi caricarti di altro, nell’ordine farai ciò che è venuto prima per correttezza”. 
 
Poi c’è l’altra (3) che giustifica la piccola ma giustifica anche tutte le altre e quella (4) che crede di poter salvare il mondo tutto da sola e insieme dicono: “non ti preoccupare, riusciamo a fare tutto, ce la faremo senz’altro” e devo ammetterlo ce l’abbiamo sempre fatta (più o meno, forse non al meglio e arrivando sui gomiti ma abbiamo sempre portato a termine ciò a cui avevamo detto sì) e l’avremmo fatto anche oggi forse una o due ore dopo. Ma oggi no. É successo qualcosa di nuovo.
 
Ieri all’una di notte hanno parlato tutte insieme con l’interlocutore esterno senza mettersi d’accordo tra loro, questo è una novità assoluta, di solito in effetti a quell’ora si dorme, ma questa volta ognuna è andata per la sua strada.
 A volte serve fare questa esperienza perché così le puoi riconoscere tutte e meglio (le tue parti) e puoi capire cosa ti raccontano le persone che incontri di giorno che da un lato vogliono fare una cosa e poi ne fanno un’altra.
E oggi, mi dispiace tanto per l’interlocutore esterno, è andata così.
Una parte continuava a lavorare ad un progetto a cui l’altra parte aveva detto che non voleva partecipare. 
Mi sono dimenticata di quella che sa molto bene quello che vuole e vorrebbe realizzarlo ma poi non lo fa perché le altre la ascoltano poco, diciamo che lei non è quasi mai al governo, deve allenarsi un po’ nella comunicazione, quella decisa e determinata (5) resta  nell’Angolo, le altre sono più ingombranti, ma c’è anche lei e quando si fa sentire ci sono le svolte. Poi lascia fare alle altre. Quest’ultima in effetti ha talmente chiaro ciò che vuole che non accetta compromessi e quando serve si fa sentire.
Le parti non finiscono qui e ognuna di loro è ancora suddivisa in altre infinite e piccole sfaccettature.
Comunque oggi imparo una lezione: prima di parlare fuori devo parlare dentro, prima di dire sí devo accordarmi con gli altri, prima di accettare proposte devo osservare la mia agenda insieme a spirito critico e razionale (6) che spesso va a studiare cose complesse e se ne sta a leggere con la sua lucina a forma di molletta attaccata al libro.
Be’ oggi ho imparato tante cose.
 
Ho imparato anche che c’è chi ti prende così come sei e non per forza tutto è da migliorare, ho imparato anche che non si può pretendere da uno sconosciuto che accetti i tuoi limiti perché tu per prima non lo fai. Ho imparato anche che se io vedo con amore ogni qualità (che prima chiamavo difetto) delle persone che incontro questa sono io e non posso aspettarmi dall’altro la stessa reazione.
 Io sono in evoluzione come tutti, con la strada già percorsa e quella ancora da percorrere.
Oggi è molto meno forte di un tempo il desiderio di cambiare, é forte invece il desiderio di accogliermi così come sono con un calzino su e uno giù, con le pile di fogli e di libri incastrate ovunque, con la testa piena di sogni e i piedi addormentati. Posso permettermi di insegnare l’amore perché io mi amo! Non l’ho mai detto prima d’ora perché l’ho imparato da poco.
Non mi voglio più vergognare per essere chi sono ne’ sentire in colpa per non essere perfetta.
 
Se anche tu oggi vuoi scegliere l’AMORE per te e vuoi recuperare tutte le tue parti e dare loro il valore che meritano scrivimi, raccontami quali parti hai individuato in te, quali ti piacciono e quali no.
E’ questo ciò che desidero: aiutarti a mettere insieme i tuoi pezzi perché nessuna delle meraviglie che vivono in te resti inesplorata e non capita, sola e sprecata, perché ogni sfaccettatura di te é un tesoro!
In attesa di leggerti ti abbraccio forte!
Sara
 
A proposito di parti consiglio di lettura: 
Subpersonalità e Crescita dell’io di Scardovelli! Edizioni Borla 
libro illuminante

Add A Comment