Il movimento arcaico è una delle esperienze più significative che abbia vissuto. Mi ha permesso di riscoprire risorse che non avevo idea di possedere, di vedere nel movimento dinamiche mentali con una chiarezza insperata. Oggi fa parte degli strumenti che utilizzo con le singole persone che incontro per aiutarle nel percorso di Evoluzione verso il proprio benessere.

 “Descrivere il Movimento Arcaico senza praticarlo” come scrive Massimo Mondini sul sito di Movimento Arcaico, “è come spiegare una bracciata di stile libero a chi non abbia mai nuotato. Possibile, ma estremamente limitante.”

Il Movimento Arcaico funziona inizialmente come addestramento del sistema nervoso. I gesti arcaici (corsa, salto, lancio, quadrupedia, lotta…) stimolano e portano all’integrazione dei riflessi motori primari. Questo passaggio, già da solo, scatena una serie di benefici considerevoli. Aumentiamo l’abilità di eseguire il movimento, così come quella di percepirlo. Sblocchiamo le nostre abilità potenziali, sia fisiche sia mentali, che prima non riuscivano ad emergere proprio perché l’insicurezza o l’incompetenza motoria facevano da blocco. Cambiamo il modo in cui intendiamo il mondo e le sue varie manifestazioni, in quanto ci ritroviamo potenziati e con una configurazione motoria migliore rispetto a prima. Tutti questi cambiamenti arricchiscono i praticanti con molte risorse, prima fra tutte la flessibilità comportamentale, la resilienza emotiva e la plasticità.

“Entrerai in contatto con i tuoi reali bisogni. Saprai distinguere ciò che è una reale necessità da ciò che deriva solo da un condizionamento. Solo in questo modo sei davvero libero di scegliere.”

Si può sperimentare da soli o in gruppo, scrivimi per ottenere maggiori informazioni .