Io non ho fatto nulla per lei se non chiederle di offrire il suo dono di cui avevo sentito tutta la bellezza e il valore.
Questa esperienza mi ha permesso di verificare completamente ciò in cui credevo e di cui a tratti ho dubitato.
la possibilità dell’essere nella vita nella completa fluidità:
ispirazione, contatto, breve dialogo, fiducia assoluta.
Il risultato è meraviglia senza alcuna fatica.
Mi ha insegnato che si può lasciare andare il controllo e fidarsi del processo e che la Natura produce naturalmente bellezza come fa fiorire i fiori.
Come ci è stato insegnato:
La suprema condotta è assenza di sforzo!
Grazie Raffaella, grazie Selene per avermi dato l’opportunità di incontrarla e grazie vita per la meraviglia.
In questo processo il bisogno di una è stato tramite per l’attivazione di un’altra. Questo per me è fare rete.
Questo è essere ciò che siamo contribuendo alla vita.
Tu cosa ne pensi?
Qual è la tua imperfezione e sei riuscita a trasformarla in dono per gli altri?
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