Movimento Arcaico
Pietro era nato da poco e con la sua nascita si erano sgretolate tutte le mie certezze. Credevo di sapere esattamente come avrei voluto educarlo: esattamente come ero stata educata io, ma non ho potuto. Dentro di me c’era qualcosa di fortissimo a cui non avevo mai dato ascolto che mi parlava di un istinto profondo.
Quell’istinto non poteva seguire le regole che avevo ricevuto. Non andavano bene per me e per lui e così è iniziata la mia ricerca. Avrei potuto semplicemente seguire quell’istinto ma vivevo nel conflitto del: “faccio bene o faccio male?” Credo di non essere la sola ad aver sentito così forte questo richiamo. Io conoscevo il valore di ciò che avevo ricevuto e non avevo idea di cos’altro di più e di meglio avrei potuto dare ma mentre mettevo in pratica quello che “sapevo” le emozioni dentro di me mi dicevano che non andava bene, mi sentivo triste, troppo triste per seguire quella strada.
Non era quella giusta per noi.
Cosa c’entra questo con il Movimento Arcaico? Te lo spiego subito.
In quei giorni ricevetti una mail che parlava dello sviluppo del bambino. Ecco, era proprio quello di cui sentivo il bisogno, nuove informazioni ma soprattutto ora posso dire nuove esperienze. Purtroppo non riuscii a partecipare a quell’evento, ero ancora troppo indecisa, ma avevo sentito con tale chiarezza che quello era proprio ciò di cui avevo bisogno che al richiamo successivo: corso per terapeuti e formatori saltai sulla barca senza esitazioni.
Poche volte sono stata così decisa: la prima volta quando Andrea (mio marito oggi) mi chiese di andare in vacanza con lui per educazione (se ne pente ancora oggi …).
Da allora non mi sono più fermata e ho recuperato tutti i pezzi che avevo nascosto lungo la strada della mia vita, e continuo a recuperarli ogni giorno.
La mia esperienza
La mia comprensione del valore di quello che stavo facendo non è stata immediata. Nel corso dei primi incontri tutti avevano illuminazioni e io non sentivo assolutamente niente. Mi trovavo in un posto completamente nuovo per me. Non avevo mai frequentato gli ambienti della crescita personale e la mia mentalità da ricercatrice tutta esperimenti scientifici e certezze assolute stava affrontando un profondo momento di crisi. Il primo incontro e tutto il primo anno siamo stati a Milano ogni volta in una palestra diversa. Lì non era successo nulla, ero tutta nella mia testa, nel tentativo di capire e confrontare quello che mi stava raccontando con quello che già conoscevo… quando sono tornata a casa la Camminata Arcaica mi ha permesso di sciogliere tutte le tensioni che il mio mal di testa portava con sè (o viceversa che mi portavano il mal di testa).
Ora chiaramente non ti racconterò tutti i dettagli ma la svolta vera è avvenuta lungo un fiume. We arcaico. Era questa la parte che mi mancava profondamente, il contatto con la natura, e infatti se ritorno a quando ero bambina, era d’estate che rinascevo, quando passavo tutte le giornate al mare giocando nell’acqua, facendo capriole sulla sabbia e saltando da uno scoglio all’altro a Riva Trigoso. Ma torniamo a quel we…
Avevamo sperimentato il sollevamento dei pesi, avevamo corso sulle rocce e poi ci siamo messi in cammino. Il sole a picco sulla testa, il caldo, la stanchezza, i piedi nell’acqua, le scarpe bagnate, la fatica, il senso di non farcela… il mal di testa, eccolo! Ma quando è arrivato il mal di testa? Esattamente quando la fatica era finita. Siamo arrivati ad un laghetto dove tutti si sono goduti un bellissimo bagno ristoratore, io no. Io a quel punto stavo male, ma non era la prima volta che le cose andavano così, forse erano sempre andate così. Bravissima a fare il mio dovere a svolgere i compiti richiesti, ma troppo stanca quando era il momento di godere del tempo libero. Oggi so che tutto questo ha origini molto più antiche di me e come l’ho scoperto puoi vederlo prima qui e poi qui.
Proposte di pratica oggi:
I percorsi proposti sono diversi cambiano nel tempo, ora la proposta che ti faccio è questa, se questa estate vuoi concederti di portare attenzione al recupero delle tue funzioni vitali di base: respirazione, fonazione, masticazione e fare una vacanza veramente trasformativa
Se vuoi saperne di più sul ruolo del movimento attivo nella tua salute ed evoluzione personale puoi scaricare il documento: Movimento ed evoluzione personale #esperienza e consapevolezza
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