Sandra Saporito, Risorse dell’Anima

Ciao Sandra, sono veramente felice di poterti intervistare e farti conoscere ad un altro pubblico, (sicuramente tu sei molto conosciuta di me😅), mi piacerebbe sapere da te come e quando è nato il tuo lavoro.

Buongiorno Sara e grazie per questa bella opportunità di raccontare un po’ di me. Com’è nato il mio lavoro? È una bella domanda! Credo che sia sviluppato assieme a me: ciò che faccio è strettamente connesso a ciò che sono. Nel mio lavoro ho fatto confluire tutte le esperienze fatte in passato e che sono risultate utili strada facendo: la naturopatia, lo sciamanesimo, la mindfulness, la metagenealogia e altre discipline alle quali mi sono approcciata negli ultimi 12 anni. All’inizio mi sembrava di avere tra le
mani molti strumenti diversi che non combaciavano tra loro, fino al momento in cui ho cominciato a percorrere il cammino sciamanico; lì mi sono resa conto che tutto aveva senso, anche le sfide, le prove e
le difficoltà: tutto era servito ad aiutarmi a sviluppare alcune capacità che dormivano in me. .

 Dovevo solo rimettere assieme i pezzi e ricomporre l’immagine iniziale che in tutti questi anni stavo cercando e che è
diventato poi il mio lavoro: accompagnare le persone quando si sentono smarrite nella loro vita e aiutarle a ri-conoscersi nel profondo, ad esprimere la loro unicità.

Io ho fatto esperienza della tua attenzione e profondità, della tua capacità di accogliere e far sentire speciali. La tua accoglienza è stata per me tanto preziosa da permettermi di mostrarmi con maggiore tranquillità, sarei curiosa di sapere se questa è una tua caratteristica distintiva e quali sono le modalità con cui riesci ad aiutare le persone che incontri?

Sono felice che tu ti sia sentita accolta ed abbracciata perché è molto importante per me riuscire a fare in modo che ognuno si senta benvoluto oltre che benvenuto. Ogni persona ha il diritto di sentirsi accettato
così com’è, valorizzato nella sua unicità, nella sua umanità, nella sua Bellezza profonda; e credo che il mio “super-potere”, se così posso chiamarlo, sia proprio questo: vedere semplicemente la Bellezza interiore delle persone ed aiutarle a guardarsi, e quando vedi quanto una persona è bella dentro, quanto è unica e meravigliosa, ti viene naturale accoglierla e volere il meglio per lei! Poi, sono di indole coccolona, è la mia natura, e cerco di comunicare calore umano, anche attraverso le parole, perché si possa sentire che al di là dello schermo, c’è una persona vera che ti ascolta, con le orecchie ma anche col cuore.

Qual è il tuo desiderio nel portare avanti i tuoi servizi?

Quello che cerco di fare è sostenere le persone nel loro percorso di fioritura. Ognuno di noi è il custode di un frammento di meraviglia che può aiutare il mondo ad essere un posto migliore, perché più stiamo bene noi e viviamo in pace con noi stessi, più siamo consapevoli della preziosità della nostra vita e dei nostri doni e talenti e più il mondo intorno a noi fa eco a questa bellezza e diventa un posto migliore dove vivere, un posto migliore da lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi

 

Il mio desiderio è partecipare a questo processo collettivo aiutando le persone a vivere bene con loro stesse, a manifestare il loro Essere autentico.

Come arrivano le storie?

Mi arrivano durante il viaggio sciamanico. Sono praticante sciamanica da quasi 10 anni. Ho seguito un addestramento di 3 anni in sciamanesimo transculturale presso il Centro di Studi Sciamanici di Nello Ceccon e poi ho proseguito la pratica con i miei Alleati, che mi hanno portato a sviluppare la capacità di recuperare le storie mitosofiche delle persone.
Grazie a loro riesco ad entrare in quella dimensione in cui siamo tutti collegati da un filo sottile, così mi sintonizzo sulla vibrazione del filo connesso alla persona e poi, ascolto. Ascolto ciò che la sua Anima racconta. La storia mi giunge sempre sotto forma di una storia molto simbolica, piena di immagini e significati da decifrare, con diversi livelli di lettura, perché l’Anima riesce a condensare una mole incredibile di informazioni attraverso i suoi simboli. E ogni volta, sono colta dallo stupore per la bellezza e la profondità degli insegnamenti delle storie. C’è tanta meraviglia nelle persone! Una meraviglia che spesso non sanno nemmeno di avere.

Ti va di raccontare qualcosa dell’esperienza con la mia storia?

Con piacere! La tua storia mi aveva molto colpita per le immagini che illustrava e per la sua complessità, perché si sviluppava seguendo due tracce narrative che, incrociandosi, ne creavano una terza davvero significativa. Capire il linguaggio della tua storia è stato davvero stimolante perché si svelava poco a poco, con gradualità. Ho imparato molto dalla tua storia: è stata una grande maestra. E ho notato che è così per tutte le storie che ho avuto l’onore di recuperare: nel sostenere le persone, imparo molto anch’io. Ogni volta che si entra nei significati dei simboli delle singole storie, sembra di addentrarsi in qualcosa di talmente grande che non si riesce a descrivere a parole. Sono come delle piccole porte verso il divino custodito in ogni persona.

C’è stato un momento critico che ti ha permesso di prendere questa strada?
Risalire ad un momento preciso è assai difficile perché guardando indietro mi rendo conto di aver semplicemente seguito i sassolini che erano sul cammino. Tuttavia, se devo pensare ad un evento scatenante in particolare, credo che sia quando ho attraversato la mia notte oscura dell’Anima. Avevo 19 anni ed ero appena arrivata in Italia. Avevo lasciato dietro di me tutto: il mio paese di nascita, la mia famiglia, gli amici, gli studi. Sono ripartita da zero perché sentivo il bisogno di riconnettermi con le mie radici. Ma ripartire da zero, da sola, quando sei così giovane è davvero difficile. In quel momento si è risvegliato qualcosa: mi piace pensare che sia stato il modo in cui la mia Anima mi ha dato una scossa per svegliarmi. E ha funzionato!
Ho vissuto quel periodo come un rito di passaggio, una rinascita. È stato in quel momento che mi è arrivata la prima storia: “Il canto dei grandi alberi”. Il piccolo seme della storia, ero io.

Quale messaggio vorresti arrivasse alle persone che stanno leggendo?

In ognuno di noi vi è un mondo di stupore e meraviglia che merita di sbocciare, di manifestarsi nel mondo. E questo mondo è unico, non somiglia a nessun altro, ecco perché è importante che ognuno abbia cura dei tesori che custodisce dentro di sé. Per cui il messaggio che vorrei trasmettere è questo: 

accoglietevi, abitatevi, date ascolto al vostro sentire, alle vostre sensazioni, alle vostre emozioni! Fatelo con gentilezza e comprensione verso di voi perché lì c’è il miracolo: la trama di molte vite che hanno attraversato il tempo e lo spazio per giungere fino a voi. 

Voi siete la meraviglia!

     Sandra

 Ciao! Io e Sandra abbiamo creato un percorso insieme che partirà a gennaio fondendo la sua esperienza e la mia, se ti interessa puoi scriverci. Entrambe siamo convinte che ogni individuo abbia qualcosa di speciale da portare nel mondo, e ogni sogno è prezioso! Se senti che tu non stai ancora contribuendo come vorresti ci piacerebbe aiutarti! sara.massone@gmail.com info@risorsedellanima.it

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  1. Pingback: Fai nascere il tuo sogno | Corpi emotivi | Sara Massone

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